È pura meraviglia rendersi conto di come sono le cose. Impermanente danza il creato nelle sue continue trasformazioni. (In esso e) con esso ci accompagniamo. Osserviamo. Gioiamo. Soffriamo. Capelli d’argento si infilano tra quelli corvini. E scorrono i giorni, mutano le stagioni. Crescono i figli. Cambiano i costumi. Nuovi conflitti si preparano all’orizzonte.
Verso dalla teiera una tazza di te’ verde, ancora caldo. Assaporo lentamente, interamente. Nell’ultimo sole dicembrino svolgo il mio esercizio. Cogliere l’attimo, così com’è. Sono molteplici i sapori che accosto alle labbra. Tanti quanti ne contiene la vita.