19. Sul sentiero battuto dalla luce
tra terra e mare l’impronta dei passi
trattiene in basso la tenda celeste.
Sotto il premuroso invito del vento
si rovesciano suoni spumeggianti.
Nell’infinita distanza di un passo
mi siedo sopra un tronco ad ascoltare
i dialoghi dei grani d’acqua e sale.