Medicina Naturale Personalizzata
Il corpo umano, uno spazio animato in evoluzione, può essere immaginato come un sistema complesso di molti networks (cognitivo, emozionale, comportamentale, neuronale, cellulare, genetico, ormonale, metabolico, molecolare) intrecciati e interagenti tra loro e con l’ambiente, in continua trasformazione e adattamento, in modo unico, uniforme e universale, dunque personale.
Negli esseri umani, come in altri organismi, la maggior parte dei componenti cellulari esercitano le loro funzioni attraverso le interazioni con altri componenti cellulari. La totalità di queste interazioni rappresenta l’interattoma umano. La potenziale complessità di questa rete è scoraggiante, i componenti cellulari distinti che servono come nodi dell’interattoma può facilmente superare il numero di centomila. Buona parte delle malattie che colpiscono il genere umano coinvolgono un largo numero di geni ed una ampia varietà di componenti biologici, che interagiscono attraverso network complessi sulla base di dinamiche spazio-temporali non lineari.
Lo sviluppo delle malattie può essere analizzato come il risultato di un network di eventi interrelati di molteplici networks (Barabasi, 2007). Malattie complesse come i tumori originano da alterazioni di combinazioni differenti di networks e si manifestano come distinti sottotipi, in particolari organi. Danni al DNA a livello delle sequenze di basi, del cromosoma e dell’ epigenoma sono una causa fondamentale delle malattie cronico-degenerative. Le malattie complesse presentano dunque la necessità di vedere indirizzati, sul piano della cura, una molteplicità di target.
La medicina naturale personalizzata, proprio perchè consiste in un trattamento medico multicomponente e multitarget, può rappresentare, in particolare per la prevenzione e la cura delle malattie croniche, uno strumento valido ed efficace, da confezionare su misura delle caratteristiche individuali di ogni paziente. Essa poggia su una comprensione globale del profilo multidimensionale dell’individuo, in grado di rappresentarlo diagnosticamente e sull’impiego di rimedi naturali, quali le piante medicinali e la sana nutrizione, le pratiche di meditazione, il movimento consapevole, l’esercizio delle arti, l’ascolto musicale, l’agopuntura e la digitopressione, il contatto con la natura.
Una possibile sfida consisterà nel cercare di identificare per ogni individuo la combinazione di micronutrienti e loro dosi (nutrioma) in grado di ottimizzare la stabilità del genoma e la riparazione del DNA ( Fenech, 2010). E’ mia opinione che via via che si renderà possibile procedere, con computer quantici, ad un’analisi di un numero imponente di dati fisiologici e patologici, monitorati in tempo reale, quale la complessità della realtà della natura impone, l’evidenza dei benefici e dei danni legati ai diversi approcci terapeutici potrà essere confrontata più pienamente e la medicina naturale personalizzata manifesterà le sue buone ragioni, scientificamente sostenute da evidenze crescenti, e guarderemo alle pratiche mediche correnti come a strumenti semplicistici e grossolani.
