“Gli alberi secolari, sopravvissuti a innumerevoli cambiamenti ambientali nel corso di centinaia o migliaia di anni, a loro volta trasmettono la resilienza genetica alla foresta.” Immagino che la stessa cosa possa valere per le grandi anime, tra gli umani. Soprattutto in tempi ricchi di avversità come quelli attuali.
Come alberi della fraternità, impegnati a vivere, naturalmente, una buona vita e a restare umani.
Che altro si può fare di meglio per il bene della specie?
