Urgent preliminary report of Yellow Card .

Urgent preliminary report of Yellow Card . EBMC Report . 9 june 2021.

Tess Lawrie:
“The MHRA now has more than enough evidence on the Yellow Card system to declare the COVID-19 vaccines unsafe for use in humans. Preparation should be made to scale up humanitarian efforts to assist those harmed by the COVID-19 vaccines and to anticipate and
ameliorate medium to longer term effects. As the mechanism for harms from the vaccines appears to be similar to COVID-19 itself, this includes engaging with numerous international
doctors and scientists with expertise in successfully treating COVID-19.”

Fai clic per accedere a yellowcard_urgetprelimreport.pdf

Spike protein

Il problema è la proteina spike . Se costringi l’organismo a produrla ti devi chiedere dove va (reni, cuore, cervello, ovaie)? Che danni provoca?
Sul tempo vita che succede?
Indurre nell’organismo, tramite mRNA (Pfizer) o tramite vettori adenovirus (AZ), la produzione della proteina spike per sviluppare immunità è stata una pessima idea, o meglio l’idea sembrava furba, ma non è stata sottoposta al normale iter valutativo. Avremmo evitato certi danni se non ci fosse stata fretta di autorizzare i vaccini anche nei più giovani.
Si sperimenta sul campo. Questa è la novità (io dico nazivax) dei tempi. Sospendere tutto è doveroso. Intanto e soprattutto tenere “questi vaccini” alla larga dai bambini, dai giovani e dalle donne in età fertile. E dal momento che questo tipo di vaccino è pur sempre una risposta semplicistica, non funzionerà dinanzi alle normali mutazioni del virus. Ma la colpa non sarà di chi non si vaccina, né di chi non risponde secondo aspettativa.

Longitudinal analysis shows durable and broad immune memory after SARS-CoV-2 infection with persisting antibody responses and memory B and T cells

I risultati mostrano che la maggior parte dei pazienti COVID-19 sviluppa una difesa immunitaria ad ampio raggio contro l’infezione da SARS-CoV-2, che comprende anticorpi e cellule B della memoria che riconoscono sia l’RBD che altre regioni del picco, cellule T CD4+ polifunzionali e largamente specifiche e cellule T CD8+ polifunzionali.

È molto probabile che la risposta immunitaria all’infezione naturale fornisca immunità protettiva anche contro le varianti SARS-CoV-2 perché gli epitopi delle cellule T CD4+ e CD8+ saranno conservati. Pertanto, è probabile che i pazienti guariti da COVID-19 si difendano meglio contro le varianti rispetto alle persone che non sono state infettate ma sono state immunizzate solo con vaccini contenenti spike.

Cohen KW et al. Longitudinal analysis shows durable and broad immune memory after SARS-CoV-2 infection with persisting antibody responses and memory B and T cells.

medRxiv [Preprint]. 2021 Apr 27:2021.04.19.21255739. doi:10.1101/2021.04.19.21255739.