Trionfi e Lamenti
Il 10 giugno 1940 Mussolini annuncia dal balcone di Piazza Venezia la dichiarazione di guerra alla Francia e alla Gran Bretagna, mentre la Norvegia si arrende ai tedeschi. Pochi giorni dopo, la mattina del 14 giugno 1940 i primi reparti della Quarta armata della Wehrmacht occupano Parigi. E’ l’apoteosi del regime hitleriano. Nello stesso giorno n. 728 prigionieri politici polacchi, provenienti dalla prigione di Tarnow, vengono internati, per il periodo di quarantena, nel Campo di concentramento e quindi centro di sterminio nazista tedesco di Auschwitz – Birkenau.
Tra i deportati molti giovani catturati sul confine polacco meridionale mentre tentano di raggiungere in Francia l’Armata polacca da poco formatasi e uomini politici, intellettuali, sacerdoti, ebrei arrestati in quella primavera.
Il 18 giugno 1940 Charles De Gaulle lancia da Londra un primo appello alla resistenza contro i nazisti e il nuovo primo ministro britannico Winston Churchill dà voce, con uno straordinario discorso, all’indomabile animo del suo popolo, e lo guiderà con incrollabile determinazione fino alla vittoria, in quel momento impensabile. A posteriori la coincidenza del 14 giugno, tra il Trionfo di Parigi ed il Lamento di Auschwitz sembra prefigurare il futuro rovescio delle sorti.
Nel mezzo ci saranno milioni di vittime. C’è tanto da imparare dalla Storia. Restiamo umani.
