Diario

A rivederla ora la giornata é stata niente male. Ricordo molte cose delle quali esser grato. Piccoli atti di coraggio senza importanza, come dare da bere al mandorlo che ci é venuto in casa (sul terrazzo). Oppure far visita alla suocera all’improvviso, prendere un caffè in alta quota, ballare un poco con Isabelle, sentire i parenti lontani, curarsi degli amici.
Ho camminato a sufficienza. Respirato liberamente l’aria di primavera.
Come tutta Italia, resistiamo. E poi, ne succedono di cose in un giorno, tante da sembrare una vita intera. Eppure, a ben vedere, si tratta di semplici atti, azioni, gesti, parole, silenzi, normali misteri quotidiani. Un sorso d’acqua fresca offerto alla moglie. Un sorriso condiviso con i figli. E così via.
Ci sono poi cose nuove, tipo quei dialoghi brevi che s’affollano di buon animo in uscita, tra un sè e un se, nel fresco della sera. Ma di questo parleremo un’altra volta. Vi lascio con un indovinello? “E’ una porta senza porta, indovina dove sta?”
A domani mattina bravagente (vp)

Diario

La sola vista degli olmi fioriti già mi riconsola.
Devo ad Anne Frank mille ringraziamenti, per aver custoditocon amore un varco, pe’ l’umanità d’ogni tempo,sulla bellezza terrena e celeste.
C’è qualcosa nell’aria di Roma che piace e non muore. Nonostante tutto.
Non abbiate paura di restare umani. In spirito e libertà. Io non ho paura di vivere e morire tra alberi e uccelli e prati fioriti. A pochi passi scorrono suoni (di macchine?). La calma potrebbe, in superficie, definirsi olimpica,ma é assai più radicata e profonda. Buona giornata, Italia. Forza e coraggio. Vi abbraccio.