A rivederla ora la giornata é stata niente male. Ricordo molte cose delle quali esser grato. Piccoli atti di coraggio senza importanza, come dare da bere al mandorlo che ci é venuto in casa (sul terrazzo). Oppure far visita alla suocera all’improvviso, prendere un caffè in alta quota, ballare un poco con Isabelle, sentire i parenti lontani, curarsi degli amici.
Ho camminato a sufficienza. Respirato liberamente l’aria di primavera.
Come tutta Italia, resistiamo. E poi, ne succedono di cose in un giorno, tante da sembrare una vita intera. Eppure, a ben vedere, si tratta di semplici atti, azioni, gesti, parole, silenzi, normali misteri quotidiani. Un sorso d’acqua fresca offerto alla moglie. Un sorriso condiviso con i figli. E così via.
Ci sono poi cose nuove, tipo quei dialoghi brevi che s’affollano di buon animo in uscita, tra un sè e un se, nel fresco della sera. Ma di questo parleremo un’altra volta. Vi lascio con un indovinello? “E’ una porta senza porta, indovina dove sta?”
A domani mattina bravagente (vp)
Giorno: 14 marzo 2020
Diario
La sola vista degli olmi fioriti già mi riconsola.
Devo ad Anne Frank mille ringraziamenti, per aver custoditocon amore un varco, pe’ l’umanità d’ogni tempo,sulla bellezza terrena e celeste.
C’è qualcosa nell’aria di Roma che piace e non muore. Nonostante tutto.
Non abbiate paura di restare umani. In spirito e libertà. Io non ho paura di vivere e morire tra alberi e uccelli e prati fioriti. A pochi passi scorrono suoni (di macchine?). La calma potrebbe, in superficie, definirsi olimpica,ma é assai più radicata e profonda. Buona giornata, Italia. Forza e coraggio. Vi abbraccio.