Disse Isabelle: “Il nostro mondo di dentro é il nostro mondo di fuori”.
“Hai ragione” – dissi io – “prendersi cura della propria realtà interiore equivale a trsformare il mondo per se stessi e per coloro che sono interrelati, determinando lo sviluppo di un buon ordine creativo”.
“Spiega meglio” disse Lei.
“Nel divenire umani assumiamo nelle nostre mani l’agire quotidiano, in accordo con le leggi morali, artistiche e spirituali, che abbiamo avuto la fortuna di scoprire vivendo liberamente e consapevolmente”
” E come si fa?”
“Per accedere al presente in consapevolezza ci vuole un piccolo atto di coraggio. La porta, senza porta, è aperta. Non bisogna esitare. Ci vuole fiducia nel proprio istinto profondo”.