11 marzo 2020.
Che sta succedendo? Neppure nei periodi più neri dell’umanità si erano cancellati i funerali. Perchè? Non morirà più nessuno? Tutti eterni? Andiamo bene!
Ci sono poche centinaia di casi di morte naturale in un mese e bloccano tutto. Coprifuoco, autocertificazioni, file ai supermercati. Con la spagnola morivano 250 persone per 100.000 abitanti e tutto andava come prima.
Come siamo ridotti. Un popolo di cagasotti, governato da azzeccagarbugli di serie B che decretano ogni giorno senza cervello, rispetto ad un rischio trascurabile.
Tra un po’ ci vorrà il permesso pure per andare al cesso. Belli, belli noi, zitti e mosca e intanto? Chi ha un’idea? Si faccia avanti. L’Italia, cioè i tuoi figli, tua moglie, tuo marito, i tuoi genitori, i tuoi nonni, i tuoi amici, i parenti tutti, l’umanità intera, per quello che so, ha bisogno di te. Daje.
Restiamo umani.
Comincio la mia passeggiata serale. Non so quanto tempo passerò in strada. Sto passeggiando non per comprovate esigenze lavorative, non per situazioni di necessità, non per motivi di salute, né per rientrare presso la mia residenza. Lo sto facendo perché così mi garba. È un mio diritto. Ringrazio le generazioni che prima di me lo hanno difeso con il sangue. Non intendo rinunciarci. Ho con me il cellulare. Sono rintracciabile. Venite pure ad arrestarmi.