Riprese Lei : “E come si fa a vivere con fiducia?”
A questo punto, mi tornò in mente Italo Calvino con le sue 6 proposte per il prossimo millennio e provai a declinarlo a modo mio :
a) non attaccarti a nulla, tranne che alla tua “anima”
b) non sprecare tempo. Sii rapido negli spostamenti, ma comunque in sicurezza; sempre veloce a comprendere quel che c’è da fare, discernendo tra ciò che é bene (salutare) da ciò che non lo é (non salutare)
c) fai ogni cosa con giustezza, senza eccessi, prontoa correggere eventuali errori di valutazione, esecuzione e rielaborazione del dato di realtà
d) non ti curare della visibilità delle tue azioni
e) viviamo in una molteplicità di dimensioni; attieniti a quella che ti riporta a casa, unificato.
f) quanto alla coerenza, il suo valore attiene semplicemente al mantenimento della integrità psicofisica e spirituale.
Ricorda che la tua “anima” è invincibile. Non rinunciarci mai, per nulla e per NESSUNO.
Vivi con mente naturale, rilassata e consapevole (se ti va).
Giorno: 12 marzo 2020
Dialoghi brevi
Disse Isabelle: “Il nostro mondo di dentro é il nostro mondo di fuori”.
“Hai ragione” – dissi io – “prendersi cura della propria realtà interiore equivale a trsformare il mondo per se stessi e per coloro che sono interrelati, determinando lo sviluppo di un buon ordine creativo”.
“Spiega meglio” disse Lei.
“Nel divenire umani assumiamo nelle nostre mani l’agire quotidiano, in accordo con le leggi morali, artistiche e spirituali, che abbiamo avuto la fortuna di scoprire vivendo liberamente e consapevolmente”
” E come si fa?”
“Per accedere al presente in consapevolezza ci vuole un piccolo atto di coraggio. La porta, senza porta, è aperta. Non bisogna esitare. Ci vuole fiducia nel proprio istinto profondo”.
Dialoghi brevi
“Mi piacerebbe essere Dio per un solo istante” – disse lui.
” E che faresti? ” gli chiese D.
” Assolutamente niente ” -rispose- “Resterei attonito”.
11 marzo 2020 Che sta succedendo Neppure nei…
11 marzo 2020.
Che sta succedendo? Neppure nei periodi più neri dell’umanità si erano cancellati i funerali. Perchè? Non morirà più nessuno? Tutti eterni? Andiamo bene!
Ci sono poche centinaia di casi di morte naturale in un mese e bloccano tutto. Coprifuoco, autocertificazioni, file ai supermercati. Con la spagnola morivano 250 persone per 100.000 abitanti e tutto andava come prima.
Come siamo ridotti. Un popolo di cagasotti, governato da azzeccagarbugli di serie B che decretano ogni giorno senza cervello, rispetto ad un rischio trascurabile.
Tra un po’ ci vorrà il permesso pure per andare al cesso. Belli, belli noi, zitti e mosca e intanto? Chi ha un’idea? Si faccia avanti. L’Italia, cioè i tuoi figli, tua moglie, tuo marito, i tuoi genitori, i tuoi nonni, i tuoi amici, i parenti tutti, l’umanità intera, per quello che so, ha bisogno di te. Daje.
Restiamo umani.
Comincio la mia passeggiata serale. Non so quanto tempo passerò in strada. Sto passeggiando non per comprovate esigenze lavorative, non per situazioni di necessità, non per motivi di salute, né per rientrare presso la mia residenza. Lo sto facendo perché così mi garba. È un mio diritto. Ringrazio le generazioni che prima di me lo hanno difeso con il sangue. Non intendo rinunciarci. Ho con me il cellulare. Sono rintracciabile. Venite pure ad arrestarmi.