16. Ai piedi delle boscose colline
muore la notte. Dove sei tu luna?
Perché tanto dolore ci opprime?
I tuoi raggi stendi come un balsamo
e fa più lievi gli affanni nel petto,
consola con il sonno il triste vecchio
e veglia, dolce compagna notturna,
sull’incerto futuro che ci è dato.