15. E l’assenza m’inonda di domande
fresche ferite che mai guariscono,
schiumose di rinunce e desideri.
E s’abbandona il cuore desolato
all’ora che l’incarcera e disperde
tra fuggitive e lacere speranze.
Un pesante fardello son io di me
che in nessun posto più trova riposo.