7. Quel solitario monte d’occidente
che sotto oceano assale con fragore
tra selvagge fragranze d’orchidee
e i venti uniti sferzano sul capo
m’apparve in sogno qual giardino in fiore.
Un’isola in eterna primavera
che offre al seme rigoglioso il ventre
e dà rifugio a chi naufrago giunge.