La libertà della mente (di Edgar Morin)

La mente (mind) di un essere umano è nello stesso tempo la sede degli assoggettamenti e la sede della libertà. E’ la sede degli assoggettamenti quando è prigioniera della sua ereditarietà biologica, della sua eredità culturale, degli imprinting subiti, delle idee imposte, di un potere sotto forma di Super-io imperativo all’interno di se stessa. Quando alcuni cessano di essere assoggettati agli ordini, ai miti e alle credenze imposte e diventano alla fine soggetti interrogatori, allora comincia la libertà della mente. La libertà della mente è mantenuta, fortificata da:

-la curiosità e le aperture verso gli al di là (di ciò che è detto, conosciuto, insegnato, accettato);

-la capacità di apprendere da se stessi;

-l’attitudine a problematizzare;

-la pratica delle strategie cognitive;

-la possibilità di verificare ed elimimnare l’errore;

-l’invenzione e la creazione;

-la coscienza riflessiva, cioè la capacità della mente di auto-esaminarsi

 e, per l’individuo, di auto-conoscersi, di auto-pensarsi, di auto

 giudicarsi;

-la coscienza morale.

(Edgar Morin, da Il Metodo. 5 L’identità umana)

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto Twitter

Stai commentando usando il tuo account Twitter. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.