Dodicesima domenica di digiuno per un Parlamento degno di questo nome

Bella giornata. Bella domenica. La dodicesima che trascorrerò in digiuno, chiedendo l’approvazione di una legge elettorale che restituisca agli Italiani il potere di eleggere liberamente i propri rappresentanti: così da avere finalmente un Parlamento di eletti e non di nominati. Lo faccio perché è necessario. La distanza tra partiti e popolo è attualmente enorme ed in continua crescita. Ovunque fioriscono populismi, ignoranza, grettezza d’interessi ed arroganza. La fiducia è un bene raro. L’azione di governo fatica ad essere apprezzata. Nessun leader può contare oggi sul tempo, per convincere. Ha una sola chance: essere credibile in ogni atto. Ciò che decide deve avere sempre un fondamento di giustizia. Nessuna legge elettorale potrà essere considerata giusta se non restituirà al popolo sovrano il potere di scegliere i nomi di chi siederà in Parlamento. Tutto il resto viene dopo. Io continuerò a digiunare tutte le domeniche, per esercitare quel diritto di voto, per cui molti hanno combattuto prima di noi, da libero cittadino italiano.