&nbsp Le ruote del treno fischiando s’inchiodarono e…

 Le ruote del treno fischiando s’inchiodarono e di colpo la banchina fu invasa da uomini e donne d’ogni età, ognuno con il suo carico, a mano, in spalla, trascinato, spinto, pesante, ingombrante. Sotto il cappello viola, in un volto minuto e scuro di donna,  occhi agitati da una sottile brezza interiore cercavano di penetrare la folla, di separare l’uno dall’altro, di vedere nel mucchio. Così, sbriciolando la pesantezza e ruvidezza del  ‘reale’, cercavano  il confine, il punto, dove il ghiaccio si assottiglia e rompe e  luce ed ombra tratteggiano sottili sfumature del significato. Così attendevano di scoprire cosa sarebbe accaduto.

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