Vivo in grazia di Dio. In quale impronta del tempo mi ritrovo? Che cosa, di buono, posso fare? Come? Qual’è il primo passo? Non identificarsi con il senso di colpa. Sentirsi liberi di essere se stessi, dare spazio ai propri sogni, aprirsi agli altri, andare a ritmo con il nostro universo, ovunque esso stia andando. Già. Ma dove stiamo andando? E’ importante? Non credo. Tutto muta, perchè preoccuparsene? Nel chiuso desiderio i pensieri ammuffiscono, si fanno lividi e oscuri, collassano come bolle di sapone attorno al nulla. Il tempo batte un’ora gentile. Cerulei bruciano i minuti. Sai dirmi come nascono gli universi? In quale notte feconda si sprigiona la scintilla? Giungiamo a Te felici? Come il fiume all’oceano, come il bambino alla madre, come il canto delle zampogne a Natale?
Vivo in grazia di Dio In quale impronta…
- Contrassegnato da tag
- meditazione

Pubblicato da pasquale valente
COPYRIGHT La proprietà intellettuale e tutti i diritti d’ autore nessuno escluso relativi ai testi delle opere originali pubblicate in questo blog sono proprietà esclusiva dell’ autore Pasquale Valente nato a Peterborough (UK) il 17.09.1957. Mostra tutti gli articoli di pasquale valente
Pubblicato