La quantità di cose che si potevano leggere…

CalvinoLa quantità di cose che si potevano leggere in un pezzetto di legno liscio e vuoto sommergeva Kublai; già Polo era venuto a parlare dei boschi d’ebano, delle zattere di tronchi che discendono i fiumi, degli approdi, delle donne alle finestre…

da: “Le città invisibili”

di Italo Calvino

fili di luce tra le rughe del pino…

fili di luce,
tra le rughe del pino
una formica.

caldi di sole venti passi di terra ho…

caldi di sole,
venti passi di terra
ho conosciuto.