Perseo si sostiene su ciò che vi è di più leggero, i venti e le nuvole; e spinge il suo sguardo su ciò che può rivelarglisi solo in una visione indiretta, in un’immagine catturata da uno specchio.
da: “Lezioni Americane”
di Italo Calvino
Mese: agosto 2008
Ponte La parola ponte deriva dalla radice sanscrita…
Ponte.
La parola ponte deriva dalla radice sanscrita path = andare (in persiano pathi = via, sentiero) La sua funzione è dunque quella di permettere di continuare ad andare, oltre l’ostacolo che si frappone sul cammino. Di mettere in continuità ciò che è separato. La continuità è forse la caratteristica più necessaria per la vita stessa e costituisce un elemento formante delle reti sociali. In tal senso il ben noto problema dei sette ponti di Konigsberg rende evidente come esistano delle leggi naturali proprie della topologia spaziale da rispettare per rendere possibile un’armonica, meno entropica, fruizione dell’ambiente (anche delle idee?).
Provare ansia è divenire prigionieri d’una confusione oppressiva…
Provare ansia è divenire prigionieri d’una confusione oppressiva, dell’esasperazione del bisogno di esplorare, d’un ricercare che non trova appagamento. Tale irrequietezza mentale è figlia del desiderio di possedere il risultato della ricerca, intellettuale o materiale che sia, di mettere un punto sicuro ai propri assilli. Vuotare la mente è la cura.
Un buon modo di cominciare è portare attenzione, ad ogni passo, al contatto del piede con la terra, oppure al singolo respiro, così da concentrare l’attività mentale nell’osservazione nuda e cruda delle sensazioni corporee, lasciando cadere ogni proliferazione mentale. Una mente svuotata resta con quel che c’è, senza ansia.
Sulla salita è l’odore del mirto a risvegliarmi…
Sulla salita
è l’odore del mirto
a risvegliarmi.
Vivo giusto al momento che il secolo dilegua…
Vivo, giusto al momento che il secolo dilegua.
Si sente il vento di un immenso foglio
che Dio e tu ed io abbiamo scritto,
e che segrete mani rigirano lassù.
Si sente lo splendore di una pagina novella,
su cui tutto può ancora divenire.
da: “Il Libro d’ore”
di Rainer Maria Rilke
Se chi cerca l'amico non sopporta l'offesa del…
Se chi cerca l’amico non sopporta l’offesa del nemico, che può fare?
Vengono sempre insieme rosa e spina,
tesoro e serpe, angoscia ed allegrezza!
da: Golestan (Il Roseto)
di Sa’di (1184 – 1283/1291?)
thoughts like daisies and sentences could hold the…
thoughts like daisies, and sentences could hold the bees …
dalle Lettere
di Emily Dickinson
E cos’è più necessario che l’essere semplicemente e…
E cos’è più necessario che l’essere, semplicemente e con dignità, se stessi?
E raccogliersi in ascolto, senza pretese nè giudizi, e stare con la realtà che ci comprende, oltre il fragile sguardo? Come tacere? Ovunque è sofferenza e bellezza. Per cosa agita il tiranno la sua ombra? L’insanguinato calpestio dei potenti riaffiora di nuovo con orrore e sotterra sogni di carne nelle fosse e getta madri e padri nello sconforto. Perchè succede? Da dove rigenera questo male? Mi chiedo in che modo sottrarci alla complicità del consumo di quell’oro nero appestato dalle guerre. Dormiamo un sonno terribile, sull’orlo dell’inferno quotidiano.
Una sola serata basta a lasciare la sua…
Una sola serata basta a lasciare la sua ferita nell’anima.
Meng Jiao (ottavo sec. d.C.)