Necessità o costrizione?
C’è differenza tra le due parole.
Necessario è ciò su cui non si può cedere (ne cessis), ciò a cui non si può rinunciare, pena il non essere. Riguarda la soddisfazione dei bisogni primari, la fisiologia, l’espressione umana, il gioco, il sonno, i sentimenti.
La parola costrizione (stringe insieme)rimanda invece alla perdita della libertà, all’agire senza volontà, in asservimento, dipendenza, conformismo.
Fare ciò che è necessario fa bene, è fonte di benessere personale, sociale e spirituale.
Agire in costrizione comporta invece alienazione, sofferenza, perdita di sè.
Il male non è mai necessario, il bene lo è sempre.