…Chi s’accorge di te la prima volta
-il vicino lo turba, e il battere dell’ora-
cammina curvo sull’impronta tua
come carico di compiti e di anni.
Solo più tardi la natura avvicina,
e sente i venti, le vastità,
ode te, sussurrato dalla piana campagna,
vede te, celebrato dalle stelle,
e non potrà mai più dimenticarti,
e tutto, altro non è che il tuo mantello.”…
da “Il libro d’ore”
di Rainer Maria Rilke